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Esprimi un giudizio o un'opinione - un errore cruciale nella comunicazione e nelle relazioni.

Nel mondo della comunicazione relazionale e dei social media, due termini spesso utilizzati e altrettanto frequentemente malintesi sono "giudizio" e "opinione". La comprensione e la distinzione tra questi due concetti non sono solo una questione di semantica, ma rivestono un ruolo fondamentale nel modo in cui interagiamo, discutiamo e costruiamo relazioni sia nel mondo virtuale che in quello reale.


Il giudizio, nel contesto della comunicazione relazionale, può essere visto come un'affermazione o un pensiero che pretende una verità oggettiva. È spesso accompagnato da un senso di superiorità morale e si presenta come un'analisi definitiva di una situazione o di una persona. Ad esempio, dire "quella persona è egoista" è un giudizio: non solo esprime una valutazione, ma implica anche un verdetto che va oltre la mera osservazione, insinuando un'assoluta certezza su un tratto caratteriale altrui.


L'opinione, d'altra parte, è intrinsecamente soggettiva. È una prospettiva personale, influenzata da sentimenti, esperienze e valori individuali. Quando esprimiamo un'opinione, non stiamo affermando una verità universale, ma stiamo piuttosto condividendo il nostro personale punto di vista. Ad esempio, affermare "secondo me, quella persona agisce spesso in modo egoista" è un'opinione. Qui, la soggettività è chiara: si tratta della nostra percezione personale, non di un fatto incontestabile.


Questa distinzione è cruciale nel campo della comunicazione relazionale e dei social media. Un giudizio tende a chiudere le porte al dialogo, creando spesso difese e conflitti. Le opinioni, invece, sono più aperte e permettono uno scambio di prospettive, invitando al dialogo e all'empatia. In un'era dominata dai social media, dove ogni post e commento possono raggiungere un pubblico vasto e diversificato, scegliere consapevolmente di esprimere opinioni piuttosto che giudizi può fare la differenza nella costruzione di un ambiente comunicativo più sano e costruttivo.


Nel proseguire questo articolo, esploreremo ulteriormente come la scelta delle parole e il modo in cui vengono utilizzate nei nostri discorsi influenzano le relazioni interpersonali e la percezione pubblica, sia online che offline. Vedremo anche come la consapevolezza di queste differenze possa migliorare non solo il modo in cui comunicano gli individui, ma anche come possono interagire più efficacemente e armoniosamente all'interno della società.



L'Arte delle parole: con esempi pratici


Dopo aver stabilito la differenza teorica tra giudizio e opinione, è utile esaminare degli esempi concreti per comprendere meglio come queste due modalità comunicative si manifestano nella vita quotidiana e nelle interazioni sociali.


Prendiamo, ad esempio, un contesto lavorativo. Se un collega non riesce a rispettare una scadenza, un giudizio potrebbe essere: "Sei sempre irresponsabile e poco affidabile". Questa affermazione non solo etichetta il collega, ma chiude anche ogni spazio per comprendere le circostanze o per una eventuale crescita personale. Al contrario, un'opinione potrebbe essere espressa così: "Penso che ci sia stata una mancanza di responsabilità nel gestire questa scadenza". Qui, si evidenzia una percezione personale senza attribuire direttamente un'etichetta immutabile al collega.


In un contesto più personale, come quello di una relazione affettiva, la differenza diventa ancora più evidente. Immaginiamo una discussione tra partner. Un giudizio potrebbe suonare come: "Sei egoista e pensi solo a te stesso". Questo tipo di affermazione non solo accusa l'altro, ma tende anche a innescare difensività. Un'opinione, invece, potrebbe essere formulata in questo modo: "Mi sento trascurato/a quando prendi decisioni importanti senza consultarmi". Questa frase esprime un bisogno personale e una percezione soggettiva, invitando a una comunicazione più aperta e costruttiva.


Nei social media, dove le parole sono spesso scritte senza il contesto non verbale della comunicazione faccia a faccia, il peso di giudizi e opinioni è ancora più marcato. Un commento come "Questo articolo è inutile e scritto male" è un giudizio che non lascia spazio a un dialogo costruttivo. Al contrario, scrivere "Non trovo questo articolo particolarmente utile o ben scritto secondo la mia esperienza" trasmette un'opinione personale, che può aprire una discussione piuttosto che chiuderla.


Questi esempi mettono in luce come la scelta delle parole e la loro presentazione possano influenzare profondamente il tono e l'esito delle nostre interazioni. Adesso, esploreremo le strategie comunicative per esprimere opinioni in modo efficace, mantenendo un clima di rispetto e comprensione reciproca.



Strategie per una comunicazione costruttiva - esprimere opinioni in modo efficace


Dopo aver compreso la differenza tra giudizio e opinione e aver visto alcuni esempi pratici, è fondamentale ora focalizzarsi su come esprimere le proprie opinioni in maniera costruttiva, specialmente in situazioni delicate o in contesti di discussione pubblica come i social media.


La prima strategia è quella di utilizzare il linguaggio della "prima persona". Questo approccio permette di possedere pienamente la propria prospettiva senza attribuire implicitamente la propria opinione come verità assoluta. Frasi come "Io credo che..." o "La mia esperienza mi ha portato a pensare che..." sono modi efficaci per esprimere un parere, mantenendo aperto il dialogo.


Un'altra tattica importante è evitare generalizzazioni. Le affermazioni che includono parole come "sempre" o "mai" possono trasformare rapidamente un'opinione in un giudizio. Concentrarsi su situazioni specifiche e su come ci si sente in relazione a esse può aiutare a ridurre la possibilità di essere percepiti come giudicanti. Ad esempio, invece di dire "Questo libro è sempre noioso e non insegna nulla", si potrebbe esprimere "Ho trovato alcune parti di questo libro ripetitive e non ho trovato utili le informazioni presentate nel capitolo tre".


Inoltre, è utile mantenere un atteggiamento di curiosità e apertura. Ciò significa essere pronti a esplorare le prospettive altrui e a modificare la propria opinione in base a nuove informazioni. Questo atteggiamento può essere particolarmente efficace nei social media, dove la diversità di opinioni e esperienze è vasta. Invitare al dialogo con frasi come "Sono curioso di conoscere la tua opinione su questo argomento" o "Come vedi tu questa situazione?" può arricchire la discussione, portando a una comprensione più profonda e a una maggiore empatia.


Infine, è cruciale riconoscere l'importanza dell'ascolto attivo. Ascoltare veramente gli altri, senza l'intento di rispondere immediatamente o di difendere la propria posizione, può creare uno spazio sicuro per lo scambio di idee. In questo modo, si costruisce una comunicazione che non è solo uno scambio di opinioni, ma un processo di apprendimento reciproco.


La distinzione tra giudizio e opinione non è solo un esercizio retorico, ma un pilastro fondamentale nella costruzione di relazioni autentiche e dialoghi significativi. Attraverso l'uso consapevole del linguaggio e l'adozione di un approccio aperto e riflessivo, è possibile trasformare ogni interazione in un'opportunità di crescita personale e collettiva.

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