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  • Andrea Zagato

Un amore tossico. Una breve guida per individuare gli atteggiamenti manipolatori.

L'amore ha così tante sfaccettature da divenire uno dei temi più discussi.

Quando l'amore diventa tossico? Immagina una madre premurosa nei confronti di un figlio a tal punto da sostituirsi a lui anche nelle scelte di tutti i giorni pur di proteggerlo da qualsiasi possibile e probabile pericolo.


L'amore lo possiamo trovare ovunque: in famiglia, in una relazione, in un'amicizia, ha così tante forme che spesso non ci rendiamo conto di quanto sia presente nella nostra vita.


Un amore può diventare tossico quando una o entrambe le persone coinvolte hanno comportamenti o atteggiamenti che sono dannosi o distruttivi per l'altra persona o per la relazione. Alcuni esempi di comportamenti o atteggiamenti tossici in una relazione possono includere:


Controllo e possesso: cercare di controllare l'altra persona, limitandone la libertà o il contatto con gli altri, o esigere che l'altra persona si conformi ai propri desideri e bisogni a scapito dei loro.


Manipolazione: cercare di influire sull'altra persona attraverso la manipolazione emotiva o il ricatto, per ottenere ciò che si vuole.


Critica e denigrazione: essere costantemente critico e denigrativo nei confronti dell'altra persona, mettendo in discussione la loro intelligenza, il loro aspetto o le loro capacità.


Abuso: usare la violenza fisica, verbale o emotiva per controllare o ferire l'altra persona.


In queste situazioni, l'amore può trasformarsi in qualcosa di dannoso e distruttivo, che può avere effetti duraturi sulla salute mentale e fisica della persona coinvolta.


Gli atteggiamenti fisici manipolatori in una relazione amorosa possono includere:

Pressione fisica: usare la propria forza fisica o la minaccia di violenza per fare pressione sull'altra persona o per ottenere ciò che si vuole.

Isolamento: limitare l'accesso dell'altra persona agli amici, alla famiglia o ai mezzi di trasporto, per impedire loro di uscire o di avere contatti con altre persone.


Controllo delle necessità personali: impedire all'altra persona di prendersi cura di sé stessa, ad esempio negandole il cibo, il sonno o il denaro.


Usare il sesso come mezzo di controllo o ricatto: fare sesso quando l'altra persona non vuole o usare il sesso come moneta di scambio per ottenere qualcosa di altro.


Durante una manipolazione, la persona che sta manipolando può usare atteggiamenti del linguaggio del corpo per influire sull'altra persona. Alcuni esempi di atteggiamenti del corpo comuni che possono essere utilizzati durante una manipolazione includono:


Guardare fisso negli occhi dell'altra persona in modo intensivo o sostenere il loro sguardo per un periodo di tempo prolungato.


• Usare il tono della voce o il volume della voce per persuadere o intimidire l'altra persona.


• Fare passi verso l'altra persona o avvicinarsi in modo minaccioso per fare pressione su di loro.


Usare il contatto fisico in modo improprio, ad esempio toccando l'altra persona in modo invadente o inappropriato.

• Usare il linguaggio del corpo per esprimere disprezzo o scherno, ad esempio fare smorfie.


Fingere di ascoltare: fare finta di prestare attenzione all'altra persona, ma in realtà non prestarvi attenzione o non darle credito.


Sussurro: parlare a voce bassa o sussurrare, per creare un'atmosfera intima o per cercare di ottenere la fiducia dell'altra persona.


È importante essere consapevoli dei propri gesti e del loro impatto sugli altri, e imparare a riconoscere i gesti manipolatori degli altri in modo da poterli affrontare o evitare.


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